Un minialbum, con tre tracce, due delle quali non sono vere e proprie canzoni ma lunghe sinfonie oscure e ossessive zeppe di suoni senza ritmo e strutture non facilmente definibili.
Questo strano lavoro, quasi completamente suonato da Elia Billoni partendo dai testi e dalle intuizioni melodiche più che mai libere e interpretabili di Dino Fumaretto, è stato seguito passo passo da IOSONOUNCANE – che lo ha prodotto artisticamente, e infine è stato mixato con piglio coraggioso da Rocco Marchi (Mariposa, Hobocombo).
Sotto Assedio porta alle estreme conseguenze la poetica fumarettiana: “ridere con ansia” ma senza cercare la risata consolatoria.
Il pianoforte, per quanto presente, è stato usato come punto di partenza e non come punto d’arrivo, sporcandolo e maltrattandolo insieme agli altri suoni, formando così un mondo arricchito di rumori e dissonanze, di suggestioni forse krautrock, forse jazz radicale (quest’ultimo è un probabile depistaggio, conosco pochissimo il jazz), così come arricchito è l’uso delle voci, che si moltiplicano e si inseguono.
I testi – quello minimale del primo brano, quello centrale, più rispettoso della forma canzone, e quello deragliante dell’ultimo brano – evitano il grottesco e marciano precisi e astratti come soldati all’attacco o in difesa di qualcosa che non è chiaro.
È insomma un EP duro, sperimentale e radicale.
Codice disco: TRB 040
Data di uscita: 9 Marzo 2015